Chieti tra Normanni e Angioini

Ricostruzione dell’assetto urbano in epoca medievale

Tracciare il profilo di Chieti in epoca medievale è assai complesso; poche sono le emergenze architettoniche, religiose o civili che si sono conservate. Interventi urbanistici effettuati in diversi periodi hanno creato una stratigrafia tale che hanno nascosto se non addirittura cancellato il tessuto medievale.

Chieti fu conquistata nell’XI secolo dai Normanni, come il resto dell’Italia meridionale, e proprio in quel periodo la figura del vescovo teatino emerse prepotentemente. Sotto la dinastia sveva si ebbe un irrobustimento dell’apparato feudale-vescovile normanno e nella seconda metà del XIII secolo, con gli Angioini, lo sviluppo del territorio e il potere del vescovo teatino si consolidarono ulteriormente.

Attraverso un percorso più mentale che reale (cioè fisicamente rintracciabile) cercheremo di ricostruire l’assetto urbano della città in età normanna e angioina basandoci sulle residue emergenze monumentali conservatesi.

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